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Amami di più – Giovanna Pittalis

Scoperta, novità, comicità sono le parole che accompagnano la mostra allestita a MancaSpazio dal titolo “Amami di più”, dove si ha la possibilità di conversare con due artisti di rilievo: Tarquinio Sini e Giovanni Manca.

Il primo più conosciuto rispetto al secondo.

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Obiettivo di MancaSpazio è garantire la diffusione di opere d’arte, principalmente di artisti sardi, e riscoprire talenti ormai dimenticati o poco conosciuti. Negli anni Venti Sini e Manca spopolano e di Sini riconosciamo in particolare i Contrasti.

Alcune opere sono visibili per la prima volta in quest’occasione con giocosi paradossi tra stereotipi sulla Sardegna e resto d’Italia.

Il sardo viene sempre visto come una persona arretrata, il resto d’Italia come una classe quasi aristocratica e certamente agiata.

Inizialmente, all’occhio meno attento, possono sembrare scene ambientate in Sardegna, osservando in maniera più accurata ci si accorge dell’equivoco e scoppia la risata.

Il gioco ironico di figure realizzato da Tarquinio Sini riflette il suo essere un passo avanti nella comicità. Giorgio Bartolomeo, 76 anni, uno dei collezionisti che ha prestato le opere, racconta

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Ha fatto discutere la poca disponibilità di spazio (una stanza) per l’allestimento della mostra, portando alcune persone a definire le pareti non degne delle opere e degli artisti esposti.

La realtà è tutt’altra. L’abilità delle curatrici ha permesso di rendere giustizia alle opere inedite dei due grandi artisti, permettendo di osservare al meglio i dettagli e l’ironia.

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Da tener presente è anche la scarsa reperibilità delle stesse, piuttosto complicata e con una richiesta di tempo notevole oltre che di investimenti economici.

<<È un lavoro fatto con passione e volontà - racconta Bartolomeo -. Chiara è spettacolare. La continua affluenza ha reso noi collezionisti soddisfatti. È stato un compito importante. Rispolverare Giovanni Manca, più riconosciuto al di fuori del territorio isolano, ci ha consentito di metterci al passo con i tempi e le conoscenze dimenticate. I grandi collezionisti di Manca si trovano soprattutto in Nord Italia, in particolare Veneto e Piemonte. Trovo sia importante far comprendere che si tratta di artisti di pari livello e come tali vanno considerati. Anche i musei dovrebbero interessarsi di più. L'arte sarda non ha nulla da invidiare a nessuno, possiede l'unico svantaggio di essere poco conosciuta. Le fondazioni inoltre sono poche e gli enti istituzionalmente abilitati quasi assenti. È difficile pertanto autenticare le opere e pagarle a prezzo dovuto>>.

Un appello dunque alla continua e costante ricerca, all’interesse nei confronti dell’arte isolana e alle varie istituzioni affinché la memoria continui a sopravvivere per essere valorizzata. Costruirsi la storia eliminando la polvere lasciata accumulare negli anni, oltre cento, e regalare nuova vita ai modernissimi e vivaci Giovanni Manca e Tarquinio Sini, uniti da un profondo legame.

Oggi di nuovo insieme, vivi, alla mostra presso MancaSpazio.

 

Giovanna Pittalis

Ph. Daniele Brotzu