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Di sospetto e di fede

Arte contemporanea sarda Chiara Manca

La mostra vuole essere una dedica alle donne, rese universali quando, avvolte nei grandi scialli, non
lasciano intuire dagli abiti indossati il paese di provenienza o l’età, coperte fino ai piedi da lunghe gonne, si
muovono, leggere e mistiche lungo la via. Figure astratte come un pensiero e concrete come sassi.
Attraverso lo sguardo di Giuseppe Biasi, Melkiorre Melis, Maria Lai, Emilia Palomba, Gavino Tilocca,
Salvatore Fois, Antonello Cuccu, Terrapintada, vengono proposte donne-mandorla; il frutto, nutrimento e
metafora dell’essenza dell’essere, coperto dal guscio e dall’apparente durezza esteriore, mistero e rifugio,
che cela e protegge, custodisce e soprattutto crea dentro di sè la vita.

Dal 14 dicembre al 6 gennaio la mostra Di sospetto e di fede curata da Chiara Manca, sarà visitabile martedì, venerdì, sabato e domenica, ore 18/ 21.